Quando si pensa alla moda di solito si pensa a fascino, stile e comfort. La maggior parte di noi non presta la minima attenzione alle origini dei nostri vestiti, tanto meno alla fine che faranno. Questo film mira a cambiare quel punto di vista ed espone le sue ragioni con un sorprendente reportage sui costi, in termini sociali e ambientali, degli abbigliamenti monouso.
Alex James, bassista della British pop band Blur, viaggia dai principali negozi di Londra e New York, ai laboratori clandestini e alle discariche del Sud-Est Asiatico – dove il materiale sintetico usato per buona parte dei vestiti odierni forma gigantesche pozze tossiche – nel tentativo di capire le conseguenze a livello umano e ambientale dell’insaziabile desiderio di vestiti a basso prezzo. Ma, in definitiva, il film fornisce soluzioni e presenta un percorso da seguire, chiaro e convincente.
Alex James: Slowing Down Fast Fashion è una visione sorprendentemente piacevole di un problema piuttosto serio. Il pluripremiato documentario offre uno sguardo rivelatore nelle pratiche del settore della moda e sulle terribili conseguenze dell’abbigliamento a basso prezzo e monouso e, allo stesso tempo, offre soluzioni per la realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile ed equo.
Fondamentale per Scientology è una missione umanitaria di straordinaria portata, che ora si estende in circa 200 nazioni. Tra questi sono inclusi programmi sui diritti umani, dignità umana, istruzione, moralità, prevenzione della droga e soccorso in caso di disastri.
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