Un film di Brad Bennett, Paul D. Ufema, Jonah Guelzo e Austin Journey
Forgive - Don’t Forget (Perdonare, non dimenticare) documenta il viaggio di un americano che, avendo ereditato una spada giapponese ceduta alla fine della seconda guerra mondiale, è partito alla ricerca della famiglia del proprietario della spada, nel tentativo di comprendere meglio il passato e costruire un ponte tra le culture.
Brad Bennett
Brad è un cineasta giapponese-americano e produttore nominato agli EMMY®, con sede in Virginia. Il suo primo documentario, Forgive - Don’t Forget, ha vinto il Grand Jury Award per il miglior documentario al Guam International Film Festival 2017.
Paul D. Ufema
Paul D. Ufema ha sperimentato per la prima volta il video-giornalismo mentre prestava servizio nell’esercito degli Stati Uniti. In seguito, Paul ha iniziato la sua carriera professionale con un affiliato locale della ABC prima di continuare a lavorare con Discovery Channel.
Jonah Guelzo
Jonah Guelzo è un montatore del suono, nominato al Motion Picture Sound Editors Golden Reel, che ha lavorato a molti progetti grandi e piccoli di produzione cinematografica, documentari e progetti commerciali.
Austin Journey
Residente nella Virginia Centrale, Austin Journey ha iniziato a lavorare come produttore e montatore di video nel 2011. Ha poi fatto la regia di spettacoli teatrali, attualmente fa il montatore presso Shaking Hands Productions, e lavora a progetti aziendali.
Forgive - Don’t Forget esplora, attraverso una spada giapponese, la connessione tra due culture molto diverse e l’importanza del ricordo. La spada giapponese è un simbolo profondamente radicato nella storia e nel retaggio spirituale del Giappone. Un americano, avendo ereditato una spada ceduta a suo nonno alla conclusione della seconda guerra mondiale, decide di cercare il proprietario originale e restituire la spada alla sua famiglia, e nel farlo si scontra con una miriade di barriere apparentemente insormontabili. La sua ricerca alla fine conduce ad una migliore comprensione sia della cultura americana che di quella giapponese e contribuisce a colmare il divario tra le due.
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